Un bar, tanti personaggi strani. Seduti ai tavolini un cuoco, una bambina, un diavolo, una signora elegante, un vecchio, un giovanotto incravattato, un barbone… E lì, per sbaglio, fatalità o per scelta, approda un nuovo ospite, bagnato fradicio. Lo straniero apre la porta, stupito che sotto al mare, ci sia… un bar! E all’interno del locale, una comunità della quale entrerà a far parte ascoltando le loro storie e raccontando la propria. Non ci allontaneremo mai dal bar sotto il mare. Gli avventori racconteranno stando fisicamente sempre all’interno del bar. Gli altri avventori del bar aiuteranno il racconto, impersonando di volta in volta i personaggi nelle storie degli altri.

Ci serviremo della situazione classica (si pensi a Calvino), della scatola chiusa in cui si ritrovano personaggi ad intessere storie. Questi personaggi sono parte di un mondo. Esiste questo mondo? O lo hanno creato essi stessi, raccontandolo?